6.4.10

Checkmate

Pensavo di essere quella che giocava contro di te, dall'altra parte della scacchiera.
Ma ho scoperto di esser solo una pedina nelle tue mani.
Tu comandi il bianco e tu comandi il nero. Giochi da sola, contro te stessa, contro i tuoi demoni.
Io sono una semplice pedina che sei tu a far muovere. Sei tu che mi obblighi a mangiare o a esser mangiata.
Mi illudevo di contar qualcosa in questa partita, ma son solo un elemento che, in un attimo, per un tuo capriccio, può esser buttato fuori da questa scacchiera.
Non partecipo al gioco, son solo un nulla in mezzo a tutti gli altri pezzi. Inanimata come loro, inascoltata come loro.

E allora mi vestirò con la mia miglior faccia da poker. Blufferò facendoti credere che non mi importi di esser solo una pedina. Ti lascerò tranquilla, non ti impedirò di giocare.

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