Sogno una cascina in collina, con grandi campi da coltivare e prati pieni di ulivi e vigne.
Sogno un cane, mi corre incontro quando torno a casa.
Sogno dei cavalli con cui poter passeggiare fra le colline; il cane, scodinzolando, ci segue nei nostri giri.
Sogno di abitare insieme ad alcuni amici; la sera chiacchieriamo e ci confrontiamo, mentre ceniamo tutti insieme nella grande cucina comune.
Sogno un'amaca appesa fra due alberi dove mi dondolo le notti in cui non riesco a prender sonno, in cui voglio godermi il silenzio che si alza quando tutto intorno sta dormendo.
Sogno di scolpire il legno all'aperto, nel prato accanto a casa.
Sogno qualche stanza da destinare al bed&breakfast, dove accogliamo persone che cercano un po' di quiete e di dialogo.
Sogno di organizzare delle mostre e degli eventi artistici per dar spazio a coloro che hanno qualcosa da comunicare e alle quali non viene dato modo di farlo altrove.
Sogno di dare un'occasione a chi la prima occasione l'ha sprecata e se n'e' accorto o a chi, quella prima occasione, nessuno ancora l'ha data.
Sogno un posto dove accogliere i reietti, i rinnegati, coloro che cercano il vivere lento, fuori dalle dinamiche preimpostate.
Sogno che, ogni tanto, parto per alcune settimane, vado in qualche luogo lontano per fotografare.
E sogno che, al mio ritorno, tiro un sospiro di sollievo e dico: "Finalmente sono a casa!".
4.12.09
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento